M 81, come scrisse Massimo Carboni su un articolo dell’estate 1981, non è il nome di un missile ma il suo effetto è comunque di detonare. Era la cifra per indicare un luogo e una data. Montescudaio 1981.
Quell’estate organizzai, in collaborazione e l’incredulità dell’Amministrazione Comunale, un evento dove diversi artisti, provenienti dall’Italia e dall’Europa, in cambio di qualche giorno di gratuita vacanza nel vicino campeggio, istallarono i loro lavori nelle strade del borgo medioevale. Eravamo allora lontani dall’euro e l’Unione Europea era un’idea di umanità e non di mercato. Il paese era ancora come era sempre stato, turisti non c’erano e l’attività agricola era ancora preminente. Fu un evento che suscitò non poche critiche ma che fece parlare di arte e di cultura tutto il territorio circostante. Qui sotto alcune immagini in bianco e nero e, nella sezione video, una slide più completa intitolata, appunto, “M 81”.