E’ il secondo capitolo di questo ciclo di opere che si chiama “Colorare il Tempo”.
Il colore che ritorna all’arrivo di ogni estate. Che “mi impone” di colorare quei segni, quei volti, quelle “tracce” che spesso lascio nell’essenzialità del bianco e nero.
E’ una sorta di “festa” stagionale e di immersione nel colore puro. Senza sfumature.
Il segno (la cifra) delle mie “estati d’animo”.
Acrilico su tele di varie dimensioni.