Come ho già detto, in qualche cartella precedente, ho “iniziato” molto presto perché “molto presto” ho saputo quello che avrei dovuto fare nel passaggio nella vita. E questo l’ho riconosciuto come una grande fortuna, ringraziando sempre. La prima immagine è una vecchia foto della strada dove sono nato. Via della Libertà. Ed è stata la fede che ho sempre avuto nella libertà a mantenere così vivo questo desiderio di creatività. Trovare la libertà non è difficile, restare nella libertà è difficilissimo. Il sistema ti vuole dentro. Fuori non ti tollera.
Io ho scelto, dopo aver conosciuto il sistema, di non farmi tollerare, di stare fuori per restare con la mia idea dell’arte, grande o piccola che sia. Credo sia stata la scelta giusta, faticosa, spesso con grandi privazioni, ma giusta per difendere una così potente vocazione.
Le foto che seguono non necessitano di parole. Danno il clima di quegli anni.
Ricordo solo che nel pieghevole della prima mostra avevo scritto “Come il messaggio in una bottiglia lanciata da un naufrago nell’Oceano così la mia speranza per un mondo migliore”.
E oggi, dopo tanti anni, è ancora così.
La slide “Dall’inizio alla fine degli anni ‘70” che troverete nella sezione video, “sfoglia” quegli anni con le prime mostre e le prime performances, come un vecchio album fotografico.