Fin da bambino ho amato le ballerine e con loro i mosaici di carta, l’odore della colla e, ovviamente, i collage. Mi piace spesso disegnarle e incastonarle in profumi d’infanzia con quella intimità che rende il gesto segreto e prezioso. In più, creandole, mi restituiscono una leggerezza che a volte è proprio necessaria. Sono, questi disegni, piccoli spazi-temporali nella fatica del vivere che, quando arrivano, vanno cantati. Questi che seguono sono alcuni tra i tanti che ho disegnato.
Nella sezione video la slide “La danza del Poeta” illustra molti particolari di una ballerina di grandi dimensioni sfogliando la sua poetica interiore.
Smalto, carta, oro e stoffa su tele di varie dimensioni.